APPARTAMENTO
L'edificio storico, risalente al Medioevo, è stata eseguita sulle fondamenta del teatro di Pompeo, il primo e più grande anfiteatro in pietra costruito nella Roma antica. Oggi, il teatro non è più visibile, come ad esempio il Colosseo, ma dà forma ancora al quartiere. cf. mappe. Una delle sue colonne è stato utilizzato in un angolo del palazzo.
Il nome della piazza è dovuto alle statue dei satiri che ornavano il teatro di Pompeo, alcuni dei quali si possono ammirare ai Musei Capitolini e al Louvre. Ai piedi del palazzo si trova una piccola fontana tipica romana, cosi detta anche "nasone", con la scritta SPQR (dell’acronimo latino Senatus populusque Romanus). Sul fronte, un dipinto della Madonna con il Bambino è stato inserito nella cornice di una finestra, come un museo a cielo aperto. Ancora, la scala a chiocciola che permette l'accesso all'appartamento è un vero gioiello, e sembra, tranne che per le proporzioni, quella che conduce alla cripta della Chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane progettata nel 1638 da Francesco Borromini, chiamato anche Bissone, e rivale di Bernini.